July 30, 2012

Signs Inside In: Wendy Bevan Interview

Come promesso Signs Inside In vi regala una breve intervista ad una fotografa che ha fatto del suo mestiere la sua vita. L’ ultima domenica di Luglio è perciò dedicata a Wendy Bevan, giovane artista, e quando dico artista lo intendo a 360°. La passione per l’arte è sincera, e non costruita, e questo perchè tante di quelle volte soprattutto in questo settore capita di avventurarsi in campi diversi da quelli in cui si è in realtà predisposti, ma sono convinta che quando si ha un talento così forte come in questo caso, si è in grado di poter fare tutto. Gli scatti di Wendy a volte appaiono dei quadri, altre volte frammenti dei ricordi, memorie in bianco e nero, come i vecchi film di una volta.
Il film muto non faceva altro che enfatizzare tutto ciò che non riguardava l’ audio. L’ attenzione infatti cadeva sul colore, sui gesti che a forza dovevano essere più ampi e marcati, per far si che la comunicazione divenisse bilanciata. Allo stesso modo fa la Bevan. Donne dal volto che non saprei definire triste, si dimenano in miscuglio di sensazioni, esplorando emozioni contrastanti tra loro. Colori e volti tenui, offuscati, niente si definisce nei suoi contorni e appare chiaro. Tutto è elegantemente impacchettato nella scatola dei ricordi, quindi riaprire il tutto a volte diventa un pò scomodo.

July 15, 2012



 
    

“This is a little Test Shoot, just a joke rase between friends.” 


Annie&Lola For Francesco Paolo Salerno 


Photo Annalaura Masciavè [Annie]
Styling Eleonora Gaspari [Lola]
Mua Valentina Pintus 
Model Charlotte Surace
           Vittoria Marchegiani 




Signs Inside In : Mario Caponi



La fotografia di moda è difficile da interpretare. Sì perché in realtà non devi avere solamente uno spiccato senso per l’immagine, ma la capacità di sviluppare un concetto moda tutto tuo, impossibile da ritrovare negli altri. Negli ultimi anni soprattutto in seguito alla diffusione del fenomeno dei fashion blogger, alcuni concetti e termini non hanno fatto altro che svuotarsi dei loro veri significati. A credere ancora in quella moda che non è fatta solo di outfit improvvisi, ma che rappresenta un insieme di colori, luci e sensazioni vere, sono ancora troppo pochi. Questa settimana Signs Inside In da voce a chi invece crede ancora in quei valori e lo fa attraverso un fotografo che sa far parlare di sé, per il suo talento, e la sua singolare capacità di raccontare la moda, in questo caso con una delicatezza tutta sua, come un ricordo lontano che attraverso gli scatti riaffiora in superficie. Parliamo di Mario Caponi, un fotografo quasi per gioco. Segue il suo intuito e solo cinque anni fa si avvicina a questo mondo, raccontando nei suoi lavori sogni fatti di donne evanescenti, come regine e guerriere di un’ eleganza e una bellezza senza tempo. I suoi scatti colpiscono in quanto riesce a coniugare ispirazioni diverse tra loro, saltellando dall’ arte classica e contemporanea fino ai grandi della fotografia da Richard Avedon, Tim Walker e Eugenio Recuenco. Non ruba ma rielabora, prendendo in prestito dal passato, un passato che ormai molti hanno gettato nel dimenticatoio.
Fotografare non significa riprodurre esclusivamente la realtà che ci circonda, ma interpretarla filtrandola con il nostro bagaglio di esperienze, di emozioni e di fantasia.
Mario Caponi
Lola for Providermag.it

July 13, 2012

Vans Europe: VANS x TheDiggest - NYC Trip





Cosa c'è di più bello se non andare con la propria bike tra le strade di NYC, tra i quartieri dove la street culture non è semplice moda, quanto filosofia di vita. Lo sanno bene i tre più grandi riders di BMX, che hanno fatto parte del progetto lanciato da The Diggest . Di chi parliamo se non dei tre francesi Alex Valentino, Kevin Kalkoff e Matthias Dandois, che saliti su un aereo si sono catapultati oltreoceano, in una delle città più gradiose al mondo, per girare un piccolo movie con uno dei registi, Ralphy Ramos, che negli ultimi tempi, proprio a New York, ha sfornato alcuni dei migliori spot che siano mai stati creati. Il video rappresenta la verità di uno sport, ma anche di una città. Tra le luci e colori i tre ragazzi si muovono in un sound perfetto, quasi senza fatica tra i quartieri della città, ma allo stesso tempo ci lascia provare a sprazzi la fatica e i sacrifici che questo sport comporta, un pò come la stessa Ny. Come dice una delle tracce in sottofondo: ' New york i love you but your bringing me down '. Metafora perfetta non credete ? 

Sidian, Ersatz & Vanes Fall/Winter 2013




Sidian, Ersatz & Vanes cosa hanno in comune? Sono tre uomini, designer con la passione per l’ arte, e tutti e tre indossano sempre camicie e t-shirt. Oggi parliamo di questo brand Californiano nato nel 2009 in seguito a lunghi viaggi tra le terre americane. Diversi per stile e scuola di pensiero, ma la cosa che più gli unisce è proprio questa visione un pò architettonica di vedere le cose. Ciò che ne esce fuori è un brand forte per la sua personalità, con un prodotto ad alta definizione. Le camicie sono ovviamente le protagoniste. Blocchi di colore, e tagli netti di linee orizzontali arricchiscono i tessuti dell’ intera collezione Fall/Winter 2013. Le ispirazioni classiche, dallo spirito decisamente retrò, sono curate nei particolari delle rifiniture e delle fantasie. Un vero gentil uomo che ama vestirsi con gusto, e originalità. La geometria quasi maniacale dei tagli di colore è il biglietto da visita dei tre designer con l’ ingresso di una nuova stagione. Pensare ora all’ autunno è un pò azzardata come cosa, e potrebbe sembrare assurdo dato il clima degli ultimi giorni, ma un occhio a quello che sarà nei prossimi mesi non è malvagia come cosa, dal momento che ci risparmierà tempo perso a riflettere su quali saranno gli outfit chiave del guardaroba che ci accompagnerà nelle stagioni più lunghe dell’ anno. Per capirne di più su come acquistare il prodotto e dove, visita il loro sito e dai un’ occhiata più da vicino alle loro collezioni.



Lola for Providermag.it

Nastro, Say Yes To It





Non è un concorso e non esiste un premio, ma non per questo dovete far scappare l’entusiasmo.
Stiamo per parlare dell’iniziativa introdotta da Nastro Azzurro a favore della creatività e di uno stile tutto made in Italy.
Da sempre rappresenta la birra con la maggiore esportazione, in grado ogni volta di rinnovarsi con un occhio di riguardo allo stile e alla cura dei dettagli. Ma anche d’italianità. E in un periodo economico come quello attuale Nastro prova a far rialzare dalla sedia gli scoraggiati, dando voce a quelle realtà che rappresentano le risorse di un paese così ricco di storia, arte e cultura.
Un progetto che si articola in due fasi. Una chiamata aller armi, ‘Call for Idea‘ dal 18 giugno al 31 luglio dove ogni creativo potrà caricare sul sito di Nastro Azzurro i propri migliori lavori, per condividerli e raccontarli in immagini. Lavori sul banco della giuria composta da tre professionisti, già affermati nei rispettivi campi che comprendono design, fashion e urban art: Gianluca Marziani, Riccardo Grassi e Laura Negrini, che allo stesso tempo presenteranno un seconda metà di partecipanti/artisti coinvolti direttamente nel progetto.
L’obiettivo è quello di creare un piccola culla di idee dando voce a tre diversi settori artistici, per restituire alla comunicazione visiva quello che in questi anni si è perduto. Non c’è originalità o qualità nei lavori che inconsapevolmente, senza accorgercene ci passano davanti. Ormai tutti possono vantare di appropriarsi di quest’appellativo: ‘Artista’. Ma cosa è veramente un artista?. ‘Nastro, Say yes to it‘ si pone l’obiettivo di descriverne la figura nell’era moderna, e in un certo senso riconsegnare nelle mani dei veri artisti questo ruolo, colmo di valori, emozioni e tanta gratitudine. Settimana dopo settimana verranno lanciate delle pillole video mostrando lo sviluppp del progetto.
I migliori lavori verranno scelti e data loro la possibilità di partecipare all’esposizione che avverrà il 22 settembre a Milano presso il teatro Parenti.
Fino ad ora gli artisti slezionati sono nel campo del design: Laura fiaschi, Marco Zito, Monica Graffeo, Silvana Angeletti; per l’Urban Art invece abbiamo Danilo Bucchi, Gianni Politi, Orazio Battaglia,Simone Bergantini; e infine con la sezione fashion abbiamo Alessi Spinelli, Caterina Gatta, Fabrizio Talia, e infine Censi.
Per capirne di più ti consiglio di dare un’ occhiata alla gallery sul sito di Nastro con alcuni dei lavori fino ad ora scelti, mentre in basso con un semplice play guardi il teaser del progetto.
Se anche tu sei un artista e senti il bisogno di comunicare con il mondo, e condividere altri la tua visione, cosa aspetti, la deadline si avvicina, say yes!
Lola For Providermag

July 12, 2012

Signs Inside In: Margherita Castriota


Siamo accerchiati da un’idea, quella di arrivare, arrivare a tutti costi e lasciare negli altri qualcosa di proprio. Giustissimo come concetto, ma quello che mi lascia sconvolta è la modalità con la quale tutto questo viene fatto. Non si agisce ascoltando sé stessi, ma le regole di un gioco. Una bella mano verso la confusione viene data dai social network, e dalla loro smania incessante di condividere con tutti i minimi secondi della propria esistenza, cercando continuamente un feedback. Ebbene sì, potrebbero essere proprio questa ansia di un riscontro che genera nel pensiero comune un’ idea distorta della realtà. Photoshop, imitazioni forzate di determinati stili, solo per seguire l’ onda dell’ accettazione. Per fortuna non tutti cadono nella trappola, e vivono la propria vita intensamente, alla ricerca della semplicità, liberi da quell’ incessante bisogno di dimostrare. Tutto questo è per presentare il secondo candidato di questo mese. Il suo nome è Margherita Castriota, ragazza romana con la passione per la fotografia. A lei non serve strafare, la sua ricerca verte verso una semplicità dell’ immagine, che nasconde in ogni fotografia un perchè, un particolare che arricchisce la composizione. La luce fa da regina costituendo il nucleo dei suoi lavori, non tanto il colore, quanto la luminosità viene a predominare. La prima cosa che mi viene in mente di Margherita è la sua spensieratezza,e il fatto che viva in un mondo tutto suo, dove ogni cosa appare pulita, chiara e nitida.


LOLA Signs Inside In

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ASOS x PUMA



Quante volte ne avremo parlato. Il connubio che nasce tra il mondo della moda e quello dello sport, non è mai stato al centro del mirino come quest’ anno. Vuoi per le Olimpiadi, vuoi per una naturale richiesta di una determinata semplicità e funzionalità dei capi. Per il prossimo Autunno Inverno 2012/2013, Asos ci stupisce con una collezione interamente dedicata allo sport, collaborando così con il brand re dello sportwear, Puma, sfatando ogni convinzione circa i brutti rapporti tra moda e sport.
La collezione è composta da 60 capi, ognuno dei quali è curato nei minimi particolari, dai bottoni su completi di lana aggiornati da chiusure tecniche, alla lampo arancione chiaro, che non solo la troviamo sul rovescio del collo ma anche come collante dell’ intera collezione. Colori intermedi come il grigio e il blu delle giacche e dei gilet sono ravvivati dai loro interni contrastanti. Ma cosa abbiniamo ad un sopra che si rispetti? Asos ha pensato a tutto dai pantaloni skinny stretch in denim ai pantaloni spostivi in nylon grigio. Quello che salta sicuramente all’ occhio è l’ uso continuo dell’arancione, e la scupolosità con la quale viene rivalutata la grafica e il mondo archittettonico. A conferma di ciò ci sono le stampe geometriche su t-shirt e camicie a manica lunga. La collezione asos sembra quindi perfetta per la prossima stagione, soprattutto perché oltre che alla collezione di capi viene presentata una serie di accessori, tra zaini in pelle nera, berretti da baseball in nylon e occhiali metallici con le lenti arrotondate. Ritornati dalle vacanze sapete quindi quello che dovete fare, entrare nel sito asos, spizzarvi la collezione e domandarvi cosa è che fa più al caso vostro. L’intera collezione sarà disponibile sul sito del brand, a partire dal 25 Settembre. Iniziate con il countdown.
 




'WAITING FOR THE SUN' PITTI #82  

 

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l nostro cammino tra gli stand di Pitti Uomo 82 è giunto quasi al termine. Oggi vi mostriamo una piccola intervista fatta a Fabrizio Raschetti di Spazio 76 s.r.l, che insieme al suo socio Tommaso, distribuiscono in Italia il brand francesce di occhiali da sole, Waiting for the sun. Creativo e divertente, un misto tra un’attenzione fuori dal comune per i particolari, e tanta voglia di osare e divertirsi. Lo spirito del brand è infatti estremamente fresco e giovanile, fatto di modelli talmente diversi che sono in grado di rispettare una richiesta vasta ed eterogenea. La forza di questo brand è sicuramente la scelta del materiale. Non è solito infatti vedere occhiali prodotti con il legno di Bamboo e Rosa, caratterizzati da una leggerezza che sfiora i 19, 6 grammi. Con la nuova collezione, come ci illustra Fabrizio nel video, sono stati introdotti tre diversi modelli: Miami, Jean Paul Belmondo e il Copilot. Le sembianze di ognuno variano a seconda dell’ispirazione presa in considerazione. La cosa che incuriosce è la versatilità del brand, tondi, squadrati ce ne sono per tutti i gusti. Il nostro consiglio è quello di dare un’ occhiata al video, perché non si tratta del solito paio di occhiali, o della solita produzione attenta all’ ambiente fondata su uno spirito ecologico. Waiting for the sun è qualcosa in più, dove il rispetto per il design e la ricerca si fa sentire.  

EASTPACK PITTI#82

 
View on Vimeo PMTV  

Prosegue l’ attraversata tra gli stand di Pitti Uomo 82. Questa volta Providermag si trova faccia a faccia con il Marketing manager di Eastpack, Armando Guastella. In pochi secondi ci illustra tre diverse linee, tre diverse collezioni, da Eastpack made in U.s.a, Eastpack W.W a Authentic Digin. In un solo colpo vengono perciò presentati svariati concetti creativi, che mirano a soddisfare le esigenze di consumatori attenti alla qualità del prodotto e alla sua funzionalità in rapporto ad un prezzo equo. Pensata per la città e le sfide di tutti i giorni, Eastpack non ha mai però distolto l’ attenzione per l’ambiente e la natura, come risorsa indispensabile per lo sviluppo e la crescita del brand, ma allo stesso tempo dello stesso consumatore. Per la prossima Estate 2013, Eastpack continua infatti a focalizzare la sua attenzione sui tessuti naturali e i materiali composti da colori intensi e fantasie ricche di dettagli. Gli zaini diventano quindi come un comodo ed elegante compagno da portare con sé tra le strade della città. Vi cosiglio di dare un’ occhiata al video, vedrete come improvvidamente da un mood floreale e colorato molto anni ’80, si passa ad una praticità più seria, ma ricercata, in quanto Eastpack rappresenta uno dei brand che da 35 anni riesce a soddisfare le necessità e i desideri di ogni cliente che si rispetti. 

Lola For Providermag.it






July 6, 2012

Diary 
 

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Today

Nulla di diverso, se non una celebrazione delle Vans Authentic, uno dei modelli più celebri del marchio. Vans Vault l’ha riprese e ha sperimentato sopra un gioco di tessuti e colore. La LX Tiki viene perciò presentata in edizione limitata. Il suo profilo è quello di sempre, un modello che non muore mai e che è ormai cementato nella mente di tutti. In questo caso alla sneakers senza tempo arriva una ventata di novità a partire dai materiali e la ricerca di tessuti particolari e le fantasie dipinte, leggere quasi impercettibili, che danno un tocco di persolaità alla sneaker. Ora pensaci, poi scorri la gallery e vai su questo sito, e se sei disposto metti una mano nel portafogli, e per 85$ le Authentic LX Tiki sono tue





Altro che mondo perfetto sembra più un terribile incubo. La visione rovesciata di una famiglia perfettina degli anni ’50 viene in questo video presentata e diretta dalla stessa Santi White, meglio conosciuta come Santigold. Dopo alcuni anni di silenzio, prolungati dalla necessità di ritrovare un sound e una direzione giusta per la sua musica, ritorna con un secondo album ‘Master Of My Make-Believe’. Definito uno degli eventi pop più interessanti di quest’anno, l’ artista di Brooklyn ci affascina ora con il suo singolo ‘The Keepers’. Può sembrare di tutto tranne che un paradiso. Tra capelli biondi, facce di plastica, cibo tossico, luce soffusa, un mondo di apparenza dove se tutto crolla il meccanismo malato continua ad andare avanti incessante. Di che meccanismo parla?, probabile quello di una società ma non degli anni 50′ anzi, quella dei giorni nostri, dove ognuno è un pò ‘ custode’ di sé stesso fregandonese degli altri.




A ridosso dall’ uscita del film ‘The Amazing SpiderMan‘, il brand Giapponese Bape non ha potuto farsi sfuggire questa occasione. Parliamo della collaborazione con ‘la casa delle idee’ la Marvel Comics. Per l’estate 2012 ci delizia così con una collezione a tema, fatta di cappellini, t-shirt, borse e custodie per iPhone, con i colori che riprendono direttamente quelli del supereroe. La collezione uscirà il 14 luglio nei negozi selezionati Bape.


Lola for Providermag.it

July 4, 2012

Two Post

ONLY NY 


Amate Ny, allora non potete non amare Only Ny. Nato dall’ arte di strada, dai graffiti agli skater, Only Ny è un brand che basa tutti i suoi capi su un principio di qualità ed esclusività. I pezzi della collezione infatti sono limitati, e puntano tutti sulla semplicità che deriva probabilmente da una vita e una città dove tutto scorre veloce e dove l’ attenzione alla funzionalità è al primo posto. Un background totalmente street e sporty con un pizzico di eleganza che non è niente male. Ti consigliamo di dare un’ occhiata all’ ultima collezione estiva, perchè non è mai troppo tardi per riempire il guardaroba con una t-shirt, una felpa particolare o qualche accessorio, come facciamo vedere qui sopra, dal cappello fino al marsupio, sempre utile in qualsiasi situazione. Lo store online dove acquistare i prodotti Only Ny sono qui direttamente nel sito. Per il costo non ci possiamo lamentare, lasciamo a voi la scelta.

Publish
 
Adatto a tutte le situazioni, che tu sia già in vacanza o ancora dietro una scrivania, Publish presenta dopo la collezione primaverile ‘The Pursuit of Cool’, quella estiva, focalizzando ancora una volta la sua attenzione sulla comodità e la funzionalità dei capi con ‘Good Moods’. Tutte le personalità sono riunite in un’ unica collezione. T-shirts con fantasie floreali e riferimenti al mondo animale con stampe leopardate, shorts con risvolto decorato, per non parlare dei taschini sulle t-shirt e le camicie, e le maniche delle maglie isolate ed evidenziate con colori vivaci. Una collezione dai particolari ben studiati per un mood positivo e divertente. Vestirsi ogni giorno diventa così un piacere e un gioco per tutte le occasioni, soddisfando qualsiasi tipo di richiesta. Mostriamo così la collezione estiva di Pubblish per chi ha una vita piena di impegni e desidera avere nell’ armadio qualcosa di facilmente accessibile, semplice certamente ma con quel qualcosa in grado di distinguerlo.



July 3, 2012

Batman x Lazy Oaf



C’è forse una parte della quale nessuno di noi può fare a meno? Sicuramente è quella che ama divertirsi ironizzare, ma soprattutto inventare e fantasticare. E’ per questo che abbiamo deciso di dare un piccolo spazio a questa collezione, perché anche noi siamo della pensiero che i supereroi non tramontano mai. La grafica a fumetto, i colori e l’ illustrazione sono caratteristiche vincenti per la prossima collezione Spring/Summer 2012 firmata Lazy Oaf. In seguito alla futura uscita del film ‘The Dark Knight Rises’, titolo dell’ ultima saga cinematografica che ha come protagonista Batman, il brand Inglese ha deciso di presentare una piccola sezione in onore di uno dei supereroi più discussi. La grafica delle camice e delle t-shirt rispetta perfettamente uno stile retrò, fatto delle vecchie illustrazioni estrapolate dai primi fumetti che sanciscono la loro nascita e fanno parlare si sé dal lontano 1940. Colori mirati, dettagli e particolari in vista, fanno di questa piccola collezione, dei pezzi immancambili del guardaroba di ognuno, come un tocco di colore ad un outfit troppo monotono e serio.
Lola for Providermag.it

July 1, 2012

Signs Inside In: Marco Cappella



Siamo a Luglio, in piena estate con uno sfrenato bisogno di mollare tutto e viaggiare. E’ per questo che oggi Signs Inside In, spulciando tra la lista di candidati ha selezionato uno che di attraversate oltreoceano ne sa qualcosa. E in questa domenica con l’avvento di Luglio proponiamo il primo candidato del mese, Marco Cappella. Classe 1982, Marco è un fotografo nato in provincia di Fermo nelle Marche, ma dai suoi lavori si capisce subito che dentro si cova uno spirito libero. Berlino, New York, Barcellona, Londra e Parigi sono le cinque città raccontate nei suoi progetti fotografici, in un modo del tutto personale, intimo, senza l’uso del colore, ma con l’eleganza che solo il bianco e nero ha. Figure marcate e in movimento, questo salta all’ occhio quando si vede e pensa a Marco Cappella. Sicuramente raccogliere materiale e andare oltre ad ogni figura cogliendone i dettagli e i particolari non è facile, ma Marco a suo modo interpreta la realtà. Rimurgina nella polvere e riporta in vita scheletri forse di una vita passata, e questo è riconducibile a vari scatti, soprattutto quelli che appartengono alla sezione ‘Ghost’, ma lo spirito d’ avventura batte qualsiasi inerzia malinconica, affermando il viaggio come la fonte per ogni ispirazione.
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