September 25, 2012

BlackRose








A volte è difficile distaccarsi dal passato, e si perde tempo vivendo in quei ricordi che divengono mostruosamente belli, come fiori. Che non chiedono nulla, ma sono li statici nella loro eleganza. Ma il passato è tale e sì sa, è difficile poter tornare indietro e riportare in vita sensazioni, emozioni, perché in quel caso, bhé si entra in un vortice di non ritorno.
Un trucco c’è, ed è quello di creare qualcosa di nuovo, concretizzando e condividendo quelle emozioni all’ esterno, dandone corpo e forma, colore e luce.
Questa per me è la fotografia.’


BLACK ROSE
”MEMORIES THAT NEVER LEAVE MY SOUL.”

Assistant ph| Samuel Grin
Styling| Eleonora Gaspari
Assistant styling| Vittoria Marchegiani
Model| Domitilla D’Amico
Mua| Daisy Calleja
HairStyle| Jill Combs-Centore

Location| Villa Grant 

September 19, 2012

adidas originals represent: Providermag Contributors






































ME AND MY CREW ON adidad originals.
THANKS PROVIDERMAG.IT and FABRIZIO DE LUCIA. (Padre Falcon)

No Way Lola




 
No Way Lola
Ph Eleonora Gaspari Lola 
to Vittoria Marchegiani No Way Out 

Signs Inside In: Giulia Laddago

Terza ed ultima candidata di questo mese. Il suo nome è Giulia Laddago, e la sua città di origine Milano.
Diversa ma non molto dagli ultimi candidati. Anche lei racconta emozioni ma sceglie probabilmente una modalità diversa.
Oltre che sottrarre qua e là frammenti di vita, ripropone qualcosa che si avvicina molto a delle storie, inventate o rielaborate, questo sta a noi scoprirlo.
‘Venti secondi, distesa al suolo, il cielo su, e tutto intorno, vita in un limbo, senza età, amore, identità, con me stessa’. Quest’ ultima è una frase di Giulia inserita all’ interno di uno dei suoi lavori ‘ Limbo emozionale’, e basta rileggerlo due volte per capirlo fino in fondo.
Un processo nel quale ci si spoglia di quell’ ansiosa voglia di aver tutto sotto controllo, dal tempo, alle cose che ci circondano e che ci appartengono. Parla così di qualcosa che non è tanto sconosciuto in quanto malattia del secolo, la noia.
Tra ragazze stese a terra immobili, primi piani, e sguardi si mescolano a progetti con concetti e filosofie alle spalle.
L’ obiettivo è quello di scavare nel profondo, costruendo con la comunità di chi osserva, un cerchio di pensieri, parole, e sensazioni comune.
Come un diario, il surreale si confonde al quotidiano, senza la pesantezza di chi strafà, ma con la leggerezza di chi sogna.


On Providermag.it

September 9, 2012



 


 
This is a project born from the relationship between to friends, to point of view, Lola and No Way Out.
NO WAY LOLA
THE PERFECT COLLABO 
LOLA (ELEONORA GASPARI )
NO WAY OUT (VITTORIA MARCHEGIANI) 
Two girls, to different style, but with the same vision. The street style, and a free kind to face the truth are our inspiration.
We do it because many people just run each day. Work, kill themselves, are their hobbies. Wher’r art and emotion, and positive vibes? 
We’r seek and tiered about that. So we travel around Rome, to resurche answers.
Just S W A G 
and be Happy
Lola xxx



Signs Inside In : Davide Paonex


S
econda domenica di Settembre, secondo candidato di ‘Sign Inside In’, il contest che non è solo contest, quanto una vetrina per chi ha qualcosa da comunicare attraverso la fotografia.

Prende in mano la macchinetta fotografica per la prima volta a 14 anni, e da quel momento in poi non l’ ha più abbandonata. Daniele Paonex è uno dei candidati di questo mese, e nel suo tumblr ci regala immagini con uno stile fotografico ben preciso, e definito. Ciò che lo contradistingue è l’ amore per l’ analogico, che supera di gran lunga il digitale, sia per l’ intensità cromatica che per quel pizzico in più di veriticità, che non cambia o varia rispetto a quello che i nostri occhi catturano.
La fotografia e l’ arte sono partecipi della sua famiglia da sempre, e quello che ha velocizzato il tutto è stata la sua curiosità, e i suoi occhi mai stanchi di prendere in prestito dall’ esterno emozioni rubate a viaggi, momenti, cose, cibo, edifici architettonici, piante.
Oggi ha appena 18 anni e questo è quello che fa, lasciare un segno con il suo modo così autentico di raccontare una ‘bellezza’ fatta di sensazioni. E’ così che ogni cosa passa senza filtro per la sua Contax. 

September 3, 2012

Signs Inside In: Jacopo Paglione


 

S
iamo arrivati al giro di boa e ‘Signs Inside In’ ritorna dalle vacanze presentandovi come sempre tre candidati, che ogni mese si sfidano per contendersi il posto nell’esposizione finale che avverrà il prossimo Gennaio 2013. Ci lasciamo alle spalle Agosto e le interviste a quattro nomi già affermati per fiondarci nuovamente nelle proposte dei candidati al successo.
Questa domenica è la volta di un giovanissimo, Jacopo Paglione, classe 1989, che ha appena concluso gli studi di fotografia presso lo IED Roma (Istituto Europeo Design). La cosa che stupisce è la prospettiva e lo spazio visivo ridotti al limite del possibile.
Non è la solita fotografia, questo é abbastanza visibile, in quanto obbliga e costringe l’occhio a concentrarsi su un unica visione, senza perdersi tanto nel vuoto.
Una visione in bilico tra il romantico e il surreale, dove il chiaro scuro dona allo scatto un’eleganza quasi barocca.
Paesaggi con figure spogliate di qualsiasi imbracatura, si mostrano in un contesto disordinato e fuori dal comune, immobili e riflessive, in attesa di un cambiamento improvviso.